(Adnkronos) – L’Ucraina dovrà fare a meno delle armi americane, dopo lo stop agli aiuti deciso da Donald Trump. Kiev non può più contare nemmeno sulle informazioni in possesso dell’intelligence a stelle e strisce, che ha interrotto la condivisione. Ora, il rischio è il ‘tradimento’ di Elon Musk, che potrebbe spegnere la rete satellitare Starlink e privare le forze armate ucraine di uno strumento fondamentale per le comunicazioni e le operazioni sul campo. La posizione del magnate in relazione al conflitto è nota: la guerra, come dice Trump, deve finire. Musk non perde occasione per ribadire il concetto e lo fa anche sferrando attacchi diretti al presidente Volodymyr Zelensky. 

“L’Ucraina deve indire delle elezioni. Zelensky perderebbe per distacco”, scrive su X con un post durissimo. “Zelensky vuole una ‘guerra per sempre’, non una soluzione alla crisi”, aggiunge. Il dialogo tra Usa e Ucraina, dopo la lite tra Trump e Zelensky, sembra ripartito. La firma sull’accordo per le terre rare, che darebbe all’America accesso alle risorse minerarie ucraine, ancora non c’è. E Starlink, in un quadro simile, potrebbe diventare l’ennesimo elemento di pressione dopo lo stop agli aiuti e al flusso di informazioni. La sospensione delle comunicazioni di intelligence americane all’Ucraina riguarda anche i dati usati come early warning di attacchi missilistici e di droni russi contro obiettivi militari e civili , rende noto il New York Times, citando fonti americane. “Tutto quello che arrivava dal dipartimento della Difesa si è fermato. Riguarda soprattutto lo scambio di immagini, che non è critico perché aziende europee hanno i loro satelliti anche se non sono tutti concentrati sui movimenti e i siti militari”, spiega l’ex direttore del direttorato per l’intelligence principale ucraino, Valeriy Kondratiuk. La Cia mantiene una “presenza significativa” in Ucraina dove ha aiutato gli ucraini ad aprire tre basi segrete usate per intercettare le comunicazioni russe, riducendo così la dipendenza degli ucraini dall’intelligence Usa. 

E’ totale o quasi, invece, la dipendenza dalla rete satellitare che Musk ha messo a disposizione dell’Ucraina con migliaia di terminali. Kiev utilizza anche terminali prestati da altri paesi, a cominciare dalla Polonia, come evidenzia il Washington Post. L’interruzione del servizio, evidenzia il quotidiano, inciderebbe anche sui rapporti tra Washington e Varsavia, innescando tensioni anche con l’Ue. Negli ambienti militari ucraini, intanto, si discute l’eventuale impatto della ‘disconnessione’ di Musk. Le soluzioni alternative non mancherebbero, ma altre reti sarebbero meno performanti rispetto a Starlink. La conseguenza principale sarebbe un rallentamento del flusso di comunicazioni e, a seguire, delle operazioni.