(Adnkronos) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nell’area dei Campi Flegrei nella notte di oggi, alle 2.18. Secondo quanto rilevato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato a una profondità di 3 chilometri e segue lo sciame sismico fatto di quattro scosse registrato nelle ore precedenti. 

La scossa di magnitudo più forte di ieri è stata quella delle 15.10 – 2.9 a una profondità di 3 chilometri – come riporta su X l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, preceduta da altre meno forti. “In quella zona dei Campi Flegrei particolarmente complessa, in cui concorrono tre rischi naturali, non si è mai fatta prevenzione”, ha commentato ieri il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, intervenendo a Sky Tg24.  

“La parola d’ordine era: ‘minimizziamo e non creiamo allarme’ e questa è stata una scelta irresponsabile. Ora la gente snobba le iniziative di prevenzione e dice di non essere interessata, con risposte anomale e improprie da parte di qualche amministratore. Ma noi come Stato continueremo con le esercitazioni, sempre più numerose. È prevista ad esempio a ottobre una grande esercitazione per il rischio vulcanico”. 

 

“La scossa di stanotte non ha destato preoccupazioni, non ci sono state chiamate e sopralluoghi, è il segnale che indubbiamente più prove si fanno, meglio è, ma credo che non esista in Italia popolazione più allenata ai sismi di quella flegrea”, dice all’Adnkronos il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione.  

A proposito delle critiche rivolte dal ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, a proposito della scarsa partecipazione dei cittadini alle esercitazioni previste dal decreto Campi Flegrei, il sindaco di Bacoli risponde così: “Ai Campi Flegrei c’è consapevolezza su dove recarsi per le informazioni, facciamo le esercitazioni praticamente tutti i giorni da un anno, non accettiamo di essere considerati come non consapevoli, incoscienti, non allenati alla tematica bradisismo, siamo pienamente consapevoli del luogo in cui viviamo, siamo attenti e consapevoli dei disagi, non si può chiedere alla popolazione di inscenare un film. Ci sono abitanti che vivono fuori casa da oltre un mese – ricorda il sindaco – il governo acceleri i processi sull’erogazione dei fondi, chiarisca su cosa saranno investiti, si smetta di puntare indice sulla popolazione, stimolata e stressata da frequenti scosse”.