(Adnkronos) – Si è chiusa l’11esima edizione nazionale del Salone nazionale della Csr e dell’innovazione sociale, uno degli appuntamenti più attesi in Italia per parlare di sostenibilità. Durante i tre giorni di attività, dal 4 al 6 ottobre 2023, all’Università Bocconi di Milano sono state registrate 4.600 presenze e sono stati oltre 9.000 i collegamenti. Tutti i 115 incontri con oltre 500 relatori hanno visto grande partecipazione di un pubblico attento e delle 284 organizzazioni protagoniste tra aziende, istituzioni e realtà non profit. Mai come quest’anno è stata forte la presenza dei giovani, coinvolti attivamente sia come protagonisti di diverse iniziative che come spettatori, e oltre 300 studenti hanno fatto visita al Salone nell’arco dei tre giorni. A fare da simbolo all’edizione 2023, dedicata al tema Abitare il cambiamento, la straordinaria esposizione della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, risorta dalle ceneri dopo il rogo di Napoli, in esclusiva per i visitatori del Salone.  

“Il Salone della Csr è sempre di più una palestra per confrontarsi e non solo un palcoscenico dove valorizzare esperienze di successo – commenta Rossella Sobrero del Gruppo Promotore del Salone – E proprio dal confronto tra chi sta sperimentando modalità innovative nella gestione della propria organizzazione emerge quanto il cambiamento sia spesso una strada in salita: è stata quindi l’occasione per ascoltare i ritorni positivi dell’agire responsabile ma anche le difficoltà incontrate e le azioni messe in campo per superarle”.  

Tra le tante novità dell’edizione 2023 c’è la Carbon Footprint Station, realizzata da AWorld e presentata per la prima volta in Italia al Salone, per scoprire in tempo reale quanto ciascuno di noi impatta sull’ambiente con i propri acquisti, i trasporti, il cibo e la casa. Dai dati raccolti su un campione di oltre 200 persone che hanno effettuato la misurazione, emerge che la categoria di impatto principale è quella dei trasporti, con un’incidenza predominante dell’aereo, e che l’impronta lavorativa incide solo per il 14,5% su quella generale. È nella vita privata, dunque, che si possono apportare i maggiori cambiamenti. Nella generazione dei Baby Boomers, secondo il report stilato da AWorld, sono le femmine ad avere l’impatto maggiore nella categoria trasporti, mentre nella Generazione X sono i maschi a incidere maggiormente. Nelle altre generazioni l’impatto è similare. Complessivamente, la partecipazione alla misurazione ha messo in luce una maggiore consapevolezza e desiderio di modificare i propri stili di vita pensando a un futuro sostenibile.  

Al progetto Carbon Footprint Station condotto durante la tre giorni milanese è collegata una Challenge che il Salone ha lanciato su AWorld app: realizzare tutti insieme entro il 31 ottobre 300mila buone azioni per il pianeta e per le persone, dopo che il primo traguardo delle 100mila è stato raggiunto in sole tre settimane. Se l’obiettivo verrà raggiunto, il Salone contribuirà al progetto ‘Ancora Natura per il Col di Lana’, un’iniziativa di rinascita e restauro forestale a quattro anni dalla tempesta Vaia, promosso, tra gli altri, da Rete Clima e da Pefc Italia. Il progetto prevede la messa in sicurezza e l’asportazione di legname ancora a terra per contrastare il bostrico, un insetto che distrugge i tronchi, ma anche la forestazione con circa 5mila nuovi alberi per restituire alla comunità locale il suo Colle, con le sue dinamiche sociali, paesaggistiche ed economiche.  

Passando dagli alberi a carta e cartone, quelli utilizzati per gli allestimenti del Salone quest’anno verranno recuperati, grazie alla collaborazione di Comieco, per dare vita in parte a giochi modulari e installazioni da donare ad associazioni, scuole e musei, e in parte ai nuovi allestimenti per la prossima edizione 2024. Durante la tre giorni di lavori, il Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in collaborazione con ReLearn, si è impegnato anche nel monitoraggio dei rifiuti e nell’implementazione della raccolta differenziata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Dalle 922 interazioni avvenute con il sistema, è emerso che la maggior parte dei rifiuti sono stati differenziati correttamente dai visitatori del Salone. Infine, per tutta la durata della manifestazione, una delle ‘piazze’ dove si sono svolti gli eventi è stata in parte alimentata da energia pulita prodotta dagli spettatori attraverso speciali bike, grazie a un’attività gestita da Teatro a Pedali in collaborazione con Hitachi. Pedalando sono stati prodotti circa 2KWh.  

L’edizione 2023 del Salone ha accolto la sfida finale di Hackathon for Impact, la maratona creativa organizzata nell’ambito del Giro d’Italia della Csr in collaborazione con Big Bloom e Cial, che ha visto 46 studenti universitari e neolaureati di Udine, Napoli e Bologna sfidarsi nella creazione di soluzioni innovative di economia circolare. La squadra vincitrice, votata in diretta dal pubblico durante l’evento, è stata quella di Udine con il progetto ‘RaccontaCi’, un QRcode che consente di accedere a un video creativo di pochi secondi, realizzato dalle aziende in collaborazione con una scuola del territorio, che racconta la storia della vita di un prodotto nato dal riciclo.