(Adnkronos) – La sostenibilità come nuovo modo di pensare, di sentire, di pianificare il business, giorno dopo giorno, nella consapevolezza della correlazione stretta tra i risultati finanziari e gli impatti sull’ecosistema ambientale e sociale, e viceversa. Michele De Capitani, CFO and Sustainability Officer di SACE, spiega a SostenibileOggi.it la strategia ESG del Gruppo. 

Cos’è la sostenibilità oggi per SACE? “Abbiamo iniziato questo percorso un anno e mezzo fa con l’aggiornamento del piano industriale che si chiama INSIEME2025. La sostenibilità non è il pilastro della strategia, bensì è la nostra strategia. Tutto quello che abbiamo definito in un orizzonte temporale di tre anni si basa sul desiderio di lavorare in un’ottica sostenibile che definisce un nuovo modo di pensare, di sentire, di pianificare il business nel day by day. Il nostro obiettivo è lavorare per il benessere della comunità, dove i nostri clienti sono italiani ed esteri. I risultati finanziari determinano impatti sull’ecosistema sociale e a loro volta gli impatti determinano conseguenze finanziarie, sono elementi correlati. Un’altra caratteristica nel nostro approccio alla sostenibilità è l’ascolto attivo degli stakeholder: la sostenibilità non è qualcosa che qualcuno può fare per conto suo, piuttosto è un qualcosa che si può raggiungere attraverso un percorso di partnership attivo.  

Quanto è difficile in Italia orientare gli investimenti verso i settori del futuro (es. rinnovabili, bioplastiche, mobilità sostenibile…)? “Il nostro Piano INSIEME2025, attraverso il quale puntiamo a raggiungere 65 mila PMI entro il 2025 dalle 44 mila che serviamo oggi, parte dall’analisi dettagliata su microplastiche, rinnovabili, ma anche su costruzioni sostenibili, agritech, bioeconomy, silver economy. Abbiamo mappato le aziende italiane, vogliamo fare business con i player del settore e passare dal 10% che abbiamo ora a bilancio su questi settori al 50% entro il 2030. Inoltre, nel 2024 ci aspettiamo di avere sei miliardi di operatività nel settore, un obiettivo importante, non certo facile, ma siamo confidenti di raggiungerlo”. 

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