(Adnkronos) –
”E’ una scelta del popolo come dovrà essere lo Stato” siriano, ”una scelta del popolo e assolutamente non di Paesi stranieri”. Lo ha dichiarato Abu Mohammed al-Jawlani, leader di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), in un’intervista esclusiva al Tg1 che andrà in onda integralmente nell’edizione delle 20 di stasera e di cui è stata diffusa una prima anticipazione. 

”Ogni popolo è libero di decidere del suo Stato – ha dichiarato al-Jawlani -. Noi ora siamo ancora in una fase di passaggio dei poteri, poi passeremo alla seconda fase che riguarda il Congresso nazionale”. Il leader di Hts ha spiegato che ”nell’ambito del congresso verranno create delle commissioni costituzionali con degli esperti che decideranno la giurisdizione del Paese, che forma avrà lo stato. Dopodiché sarà sottoposto al giudizio del popolo”. 

”La Siria farà in modo che vengano garantite le condizioni per procedere a elezioni politiche”, ma ”quasi la metà della popolazione siriana vive all’estero” ed è per questo che è ”necessario un censimento” della popolazione. ”La maggior parte di chi vive all’estero non ha legami giuridici con la madrepatria perché il regime precedente negava questa possibilità. Non permetteva di ottenere il passaporto e tutto quello che riguarda nascita e registrazione”, ha spiegato al-Jawlani. 

”La Siria ha bisogno di un nuovo censimento e quando il ministero degli Esteri inizierà a lavorare avrà bisogno di tempo per poter contattare la comunità siriana che vive all’estero. Quando questo censimento sarà completato, saremo in grado di procedere alle elezioni. Questa è la strada da seguire” conclude.