(Adnkronos) – “Quadro clinico in progressivo miglioramento” per Papa Francesco, ricoverato ieri al Gemelli di Roma per una infezione respiratoria. A quanto apprende l’Adnkronos, il pontefice ha ancora qualche linea di febbre, ma le sue condizioni sono comunque definite buone dai medici che lo stanno curando che si definiscono fiduciosi sulla sua ripresa. 

Bergoglio ha trascorso una notte tranquilla e in queste ore appare sereno. Probabilmente rimarrà in ospedale ancora due o tre giorni. “Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate”, fa sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. “Questa mattina – spiega ancora – dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia”. 

A quanto appreso ieri dall’Adnkronos, il Pontefice avrebbe accusato problemi respiratori subito dopo l’udienza generale in Piazza San Pietro, mentre si trovava nella sua abitazione di Santa Marta. Immediato l’intervento dello staff che assiste il Papa e il successivo trasferimento in ambulanza al Gemelli dove tra gli altri accertamenti sanitari, apprende ancora l’Adnkronos, è stato sottoposto a una Tac toracica per verificare la situazione dei bronchi che ha dato esito negativo. Escluso anche il Covid. Per il Santo Padre è previsto qualche giorno di ricovero ospedaliero e di riposo. Gli impegni del Papa sono stati annullati per i prossimi giorni affinché i controlli possano proseguire per il tempo necessario. 

Con il Pontefice, a quanto si apprende, si trovavano ieri tra gli altri il professor Andrea Arcangeli, Direttore Sanità ed Igiene del Governatorato del Vaticano e Massimiliano Strappetti, assistente sanitario personale del Pontefice. 

Il precedente ricovero di Francesco al Gemelli risaliva al luglio del 2021 quando era stato operato per una stenosi diverticolare del sigma. Un intervento delicato, in anestesia generale, per il quale il Pontefice era rimasto in ospedale per una settimana. 

Da tempo poi Francesco soffre di una gonalgia, un dolore al ginocchio destro, che negli spostamenti lo costringe all’utilizzo della sedia a rotelle. 

IL TWEET DEL SANTO PADRE: “GRAZIE PER LA VICINANZA” – “Sono toccato dai tanti messaggi ricevuti in queste ore ed esprimo a tutti la mia gratitudine per la vicinanza e la preghiera”, scrive il Papa in un nuovo tweet. 

IL RACCONTO: “PONTEFICE AFFATICATO” – Papa Francesco era già apparso affaticato ad alcuni dei fedeli ammessi al baciamano al termine dell’udienza generale. “Bergoglio – racconta all’Adnkronos Luca Paolorossi, sarto marchigiano da quattro generazioni – era affaticato e provato. E nonostante questo, sulla sedia a rotelle ha continuato a stringere mani ai fedeli ammessi al baciamano. Ad un certo punto – racconta – si è spazientito con un gruppo di suore che si prodigavano eccessivamente nei saluti. Francesco, con quel suo piglio, mi ha dato l’idea di redarguirle. Stamani appariva un po’ provato ma sentire del ricovero in ospedale mi ha toccato particolarmente. Facciamo tutti il tifo per lui e preghiamo per lui”, afferma. 

CHIESA IN PREGHIERA – In preghiera attorno a Bergoglio si stringe tutta la Chiesa. La Presidenza della Cei, a nome dei Vescovi italiani, si legge in una nota, “esprime vicinanza a Papa Francesco, dal pomeriggio di oggi al Policlinico Universitario Agostino Gemelli, assicurando la preghiera corale delle Chiese in Italia. Nell’augurare al Santo Padre una rapida ripresa,la Presidenza affida al Signore i medici e il personale sanitario che, con professionalità e dedizione, si prendono cura di Lui e di tutti i pazienti”. 

MATTARELLA – “Questo è un luogo in cui il disagio viene trasformato in opportunità e la sofferenza viene trasformata in solidarietà. Quindi è il luogo migliore da cui questa mattina inviare gli auguri più intensi e affettuosi a Papa Francesco, con l’augurio di un pieno ristabilimento in salute velocemente”, ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Osimo all’inaugurazione del nuovo centro nazionale della Lega del Filo d’oro’.  

BIDEN PREOCCUPATO – “E’ un caro amico”. Così Joe Biden ha detto di essere preoccupato per Papa Francesco rispondendo, a margine del suo incontro con il presidente argentino, Alberto Fernandez, alle domande dei giornalisti alla Casa Bianca poco dopo aver appreso la notizia del ricovero del Pontefice. Biden, il secondo presidente cattolico della storia americana dopo il presidente John Kennedy, è tornato a parlare della salute di Papa Francesco, durante il ricevimento alla Casa Bianca per il giorno dell’indipendenza greca, alla presenza di importanti esponenti della chiesa greco ortodossa.  

Durante il discorso, Biden ha detto che le due persone “più vicine a Cristo che io ho incontrato” sono il Pontefice e il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo. “E sono amici, il Papa mi ha parlato della loro amicizia”, ha aggiunto il presidente americano. “Ora il Papa è malato – ha concluso Biden – così diciamo una preghiera in più per lui”.