(Adnkronos) – “Voglio esprimere sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della scrittrice Michela Murgia. Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

“Michela Murgia si è battuta per le sue idee e lo ha fatto attraverso la parola e la scrittura. Condoglianze ai suoi cari”, ha scritto dal canto suo il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano su Twitter. 

“Michela Murgia è stata una voce libera fino alla fine, un esempio di coraggio anche nella malattia. Il nostro cordoglio a tutti coloro che l’hanno amata”, scrive su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.  

“Addio Michela. L’avevi annunciato al mondo che la fine era incombente. A me lo avevi detto passeggiando per Trastevere, in un pomeriggio in cui ci siamo fatti mille confidenze. L’avevi detto che andavi via da questo mondo. Eppure è così difficile pensarti immersa nel silenzio, per ora e per sempre, tu che eri una sacerdotessa della parola”, scrive su Facebook Nichi Vendola. “Ed è così triste concepire la tua morte – prosegue l’esponente di Sinistra italiana -, cioè l’assenza del tuo corpo e dei tuoi occhi, la perdita della tua voce, dei tuoi pensieri e delle tue invenzioni: perché tu hai riempito di bellezza e di intelligenza la tua e la nostra vita. Sei stata l’annuncio più vitale e allegro e ribelle della rivoluzione queer e l’oppositrice intransigente del fascismo comunque camuffato. Sei stata una ispirazione radicale, per me e per tanti, un esempio di libertà, di autonomia intellettuale, di limpidezza morale”. “Per me, lo dico col cuore spezzato, sei stata una protezione, una consolazione, un nutrimento. Cara Michela, piango per te che voli via e per noi che restiamo”, conclude Vendola.