(Adnkronos) – Il M5S blocca la Giunta per le elezioni per protestare contro l’emendamento Pittalis sul sistema di conteggio dei voti per le ultime politiche. I deputati grillini hanno bloccato l’accesso all’aula: alcuni in piedi sulla soglia, altri seduti sulle pesanti poltrone di pelle presenti nei corridoi di Montecitorio e trasportate di peso e utilizzate per impedire ogni accesso. I commissari del M5S hanno ricevuto l’appoggio di altri colleghi, arrivati in aiuto degli occupanti così da formare una numerosa barriera di parlamentari grillini.  

“Se il centrodestra pensa che il M5S farà passare questa schifezza nei confronti dei calabresi prima ancora che del Movimento 5 Stelle e la farà passare così, sbaglia di grosso. In ogni sede, non solo stasera, noi torneremo con sempre più forza a far rispettare quella che è stata una reazione elettorale a un malgoverno”, dice il capogruppo del M5S alla Camera, Francesco Silvestri. 

“Qui dentro – rincara Silvestri – non si pensa a come buttare fuori dei parlamentari regolarmente eletti con colpi di maggioranza in giunta per le elezioni. Questa è una cosa che non faremo passare da nessuna parte. Questo deve essere un concetto chiaro al centrodestra e alla maggioranza. Se Pittalis vuole rispettare il voto degli elettori, deve ritirare questo emendamento e chiudiamo questa partita: la annoveriamo tra le brutte cose che questo centrodestra ha provato a fare. Almeno rimarrà un ricordo, ma il problema è che andranno avanti”. 

 

“Intanto chiariamo una cosa. Non si tratta di un ‘mio’ emendamento: gli emendamenti sono del centrodestra, con la mia firma e quella dei capigruppo di Fi, Fdi, Lega e Noi moderati. Emendamenti analoghi a quelli del centrodestra li ha presentati +Europa e addirittura il Pd ha presentato un emendamento soppressivo di quello M5S. Tutti hanno avvertito l’esigenza di mettere mano a un pasticcio introdotto dal 5 Stelle, che predica bene per gli altri ma razzola male in casa propria”. Lo dice, parlando con l’Adnkronos, il deputato di Forza Italia Pietro Pittalis, co-firmatario dell’emendamento sul sistema di conteggio dei voti per le ultime politiche. 

“Non abbiamo lezioni di democrazia da prendere dal M5S, che dimostra di non conoscere le regole elementari della democrazia impedendo a un organismo di garanzia, come la giunta, di assumere le sue determinazioni. Loro le regole le hanno cambiate a partita finita anche nella scorsa legislatura: il loro emendamento è stato approvato tre mesi dopo che si era insediato il nuovo parlamento. Loro le regole le hanno cambiate eccome”, ribatte Pittalis. Il M5S le chiede di ritirare l’emendamento… “Faccio io un appello a Conte, che è un uomo delle istituzioni. Mi auguro che da ex presidente del Consiglio possa richiamare i suoi al rispetto delle regole e assicurare il buon funzionamento di organi importanti come la giunta delle elezioni”, conclude l’esponente azzurro.