(Adnkronos) –
Lite furiosa agli Us Open 2025. Oggi, mercoledì 27 agosto, al termine del match tra la lettone Jelena Ostapenko e la statunitense Taylor Townsend, valido per il secondo turno dello Slam americano, si è acceso un diverbio proprio tra le due tenniste al momento della stretta di mano. A vincere il match, in due set 7-5, 6-1, è stata la ‘padrona di casa’, ma Ostapenko, per usare un eufemismo non l’ha presa benissimo. 

La lettone, numero 26 del mondo, non ha gradito alcuni atteggiamenti dell’avversaria durante la partita, che ha giocato molto con il pubblico e l’ha rinfacciato a Townsend, che ha rimproverato a sua volta alcuni comportamenti giudicati non corretti. La lite è andata avanti con le due tenniste che sono arrivate quasi testa a testa, poi la statunitense è tornata nella propria metà campo e ha incitato ancora una volta il pubblico, questa volta indicando Ostapenko e ‘guidando’ i fischi, che sono piovuti sulla lettone. 

Il rumore è stato talmente forte che si è sentito anche sugli altri campi degli Us Open, con il match tra l’azzurro Luciano Darderi e l’americano Eliot Spizzirri che è stato interrotto per qualche minuto in attesa che tornasse la calma. 

 

Al termine del match, direttamente dal cemento degli Us Open, Townsend ha spiegato la lite: “È la competizione. La gente si arrabbia quando perde. Alcuni dicono cose brutte. Lei mi ha detto che non ho classe né istruzione e che devo vedere cosa succede quando usciamo dagli Stati Uniti”. 

A replicare è stata proprio Ostapenko, che ha spiegato la sua versione su Instagram: “Oggi, dopo la partita, ho detto alla mia avversaria che è stata molto irrispettosa perché ha ricevuto una palla (trovando un nastro ‘fortunato’, ndr) in un momento decisivo e non ha chiesto scusa, ma la sua risposta è stata che non deve chiedere scusa affatto”, ha scritto la lettone, “ci sono alcune regole nel tennis che la maggior parte dei giocatori segue ed è la prima volta in assoluto che mi succede nel tour. Se gioca nella sua patria non significa che possa comportarsi e fare quello che vuole” 

“All’inizio della partita tutti i giocatori dovrebbero iniziare a riscaldarsi sulla linea di fondo. L’avversaria invece è uscita e ha iniziato subito il riscaldamento a rete, il che è molto irrispettoso e contrario alle regole di una partita di tennis”, ha concluso. 

Ostapenko, con un’altra storia Instagram, si è difesa anche dalla accuse di razzismo che le sono arrivate in seguito alla discussione: “Ho ricevuto molti messaggi che dicevano che sono una razzista. Non sono mai stata razzista nella mia vita e rispetto tutte le nazioni del mondo, per me non è importante da dove proviene una persona”, ha scritto Jelena, “ci sono delle regole nel tennis e anche se il pubblico è dalla tua parte non puoi usarle per mancare di rispetto all’avversaria. Purtroppo per me, venendo da un piccolo Paese, non ho la possibilità di giocare nella mia patria. Mi è sempre piaciuto giocare negli Stati Uniti e agli Us Open, ma questa è la prima volta che una giocatrice si è comportata in un modo così irrispettoso”.