(Adnkronos) – Il Mef non commenta, ma non smentisce neppure, le ricostruzioni su un ‘litigio’ con Lufthansa che – in extremis – metterebbe a rischio l’accordo su Ita Airways dopo quasi due anni di trattative serrate che hanno portato persino a un via libera preliminare alle nozze da parte della Commissione europea. Lo riferiscono all’Adnkronos fonti di via XX settembre. 

Fonti vicine al dossier affermano però che da Lufthansa non sarebbe arrivata nessuna richiesta di rivedere la cifra relativa alla seconda tranche del closing su Ita Airways. Fonti che all’Adnkronos ricordano come la revisione del prezzo finale sarebbe già prevista nelle clausole definite nel 2023 e comunque non prevederebbe una variazione dell’importo superiore ai 10 milioni di euro. Una nota ufficiale della compagnia tedesca ha inoltre sottolineato come il gruppo si attenga all’accordo del 2023 e abbia già firmato entro la scadenza concordata il pacchetto di misure correttive necessario. In vista della scadenza dell’11 novembre per la consegna del pacchetto, comunque, le fonti contattate dall’Adnkronos esprimono “ottimismo” sulla possibilità di raggiungere un accordo definitivo. 

Secondo quanto scrive il ‘Corriere della sera’ sul suo sito, il ‘litigio’ sarebbe legato a una richiesta dei tedeschi di rivedere il prezzo della seconda tranche del closing avvenuto “poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze”, ieri sera.  

Italiani e tedeschi, secondo le fonti riportate dal Corriere, “hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. A quel punto — è una delle ricostruzioni — il colosso tedesco avrebbe evidenziato che il closing, plausibilmente a fine anno, dovrebbe vedere un ‘aggiustamento’ della cifra relativa alla seconda tranche pari ai 603 milioni di euro perché Ita rispetto a sei mesi prima avrà perso valore”. 

Dal canto suo la Commissione europea è “in stretto contatto” con il Mef e Lufthansa per la finalizzazione dell’accordo sull’integrazione tra le due compagnie, ma “non possiamo commentare” sulla scadenza per la consegna a palazzo Berlaymont del piano finale dell’alleanza, ha detto una portavoce dell’esecutivo Ue. A quanto si apprende a Bruxelles, tuttavia, la scadenza per consegnare alla Commissione i documenti attesi sarebbe lunedì prossimo, 11 novembre. 

 

**Ita: fonti, da Lufthansa nessuna richiesta ‘sconto’** 

Da Lufthansa non sarebbe arrivata nessuna richiesta di rivedere la cifra relativa alla seconda tranche del closing su Ita Airways. Lo riportano all’Adnkronos fonti vicine al dossier che ricordano come la revisione del prezzo finale sarebbe già prevista nelle clausole definite nel 2023 e comunque non prevederebbe una variazione dell’importo superiore ai 10 milioni di euro. Una nota ufficiale della compagnia tedesca ha inoltre sottolineato come il gruppo si attenga all’accordo del 2023 e abbia già firmato entro la scadenza concordata il pacchetto di misure correttive necessario. In vista della scadenza dell’11 novembre per la consegna del pacchetto, comunque, le fonti contattate dall’Adnkronos esprimono “ottimismo” sulla possibilità di raggiungere un accordo definitivo.