(Adnkronos) – Alcuni ostaggi israeliani avrebbero tentato di suicidarsi durante la loro prigionia nella Striscia di Gaza. Lo ha scritto su Telegram Abu Hamza, il portavoce delle Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica, sottolineando ”l’estrema frustrazione provata” dagli ostaggi quando hanno capito che ”il governo ignorava la loro causa”. Hamza ha aggiunto che ”continueremo a trattare gli ostaggi allo stesso modo in cui vengono trattati i nostri prigionieri da Israele”. 

Un alto comandante di Hezbollah è stato intanto ucciso in un raid aereo israeliano nel sud del Libano. Lo comunicato una fonte vicina al movimento sciita libanese a condizione di anonimato spiegando che ”è stato ucciso un comandante di Hezbollah responsabile di uno dei tre settori nel sud del Libano” in un ”attacco israeliano contro un’auto a Tiro”, 88 chilometri a sud di Beirut. 

Il saudita al-Hadath ha spiegato che il comandante di Hezbollah ucciso a Tiro è Abu Ali Nasser, il capo dell’unità Aziz di Hezbollah, una delle tre divisioni del sud del Libano. 

 

Solo due o tre persone sanno dove si trova il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar. Lo hanno sottolineato fonti dell’organizzazione palestinese al quotidiano in lingua araba ma con sede a Londra, Asharq Al-Awsat. “Una cerchia molto ristretta di non più di due o tre persone al massimo sa dove si trova e soddisfa le sue varie esigenze, oltre a permettergli di comunicare con i leader del movimento all’interno e all’esterno”, ha affermato una fonte, secondo cui Sinwar non è tra i leader di primo e secondo livello di Hamas che Israele ha assassinato o ferito durante le operazioni militari a Gaza. 

“Sinwar pensa a due opzioni: o si soddisfano le condizioni della resistenza per fermare la guerra attraverso il ritiro delle forze di occupazione ed il completamento di un accordo onorevole per lo scambio di prigionieri, oppure ottenere l’onore del martirio”, ha proseguito una fonte. “Oltre a ciò, non ci sono altre opzioni. Una simile proposta (l’esilio da Gaza, ndr) è fondamentalmente inaccettabile per Sinwar”, ha aggiunto. 

Secondo il giornale, le fonti non hanno specificato se Sinwar si nasconda nei tunnel. A febbraio, le forze di difesa israeliane avevano diffuso filmati di quello che avevano indicato fosse Sinwar che il 10 ottobre camminava attraverso un tunnel di Gaza con diversi membri della sua famiglia. 

Un uomo armato di coltello ha ferito in modo grave due persone in un centro commerciale di Karmiel in Galilea, in Israele. Lo riferisce il centro di ambulanze Magen David Adom spiegando che le vittime sono due ventenni che sono stati trasportati d’urgenza al Galilee Medical Center a Nahariya. Uno dei due feriti è poi deceduto in ospedale. Il Times of Israel parla di sospetto attacco terroristico. La polizia israeliana ha spiegato che l’aggressore è stato ”neutralizzato” a colpi d’arma da fuoco. 

Il paramedico del servizio ambulanze Mda Ran Moskowitz ha raccontato al Jerusalem Post che ”quando sono arrivato al centro commerciale sono stato mandato al secondo piano. Ho visto due feriti, uomini sui 20 anni, sdraiati vicino alle cabine con ferite penetranti, uno era privo di sensi. Uno è in condizioni critiche e l’altro cosciente e in gravi condizioni”.