(Adnkronos) – Finale dell’Eurovision song contest 2025 a Basilea. La serata si è aperta con il vincitore dell’anno scorso, Nemo che ha cantato ‘The code’. Sono 26 i Paesi che tornano a esibirsi nell’arena St. Jakobshalle per contendersi il microfono di cristallo. Un’area sold out: 36mila persone e biglietti venduti in meno di due ore. Gli artisti hanno sfilato ognuno con la propria bandiera e Gabry Ponte, rappresentante di San Marino, ha sfilato con la bandiera sammarinese ma indossando i colori italiani: pantaloni rossi, maglia bianca e giacca verde.  

 

Lucio Corsi incanta con la sua semplicità e la sua armonica, tra lo sventolio di bandiere italiane. Accompagnato dall’inseparabile amico Tommaso Ottomano, il cantautore toscano ha presentato una performance all’altezza delle aspettative, con pianoforte, amplificatori giganti, chitarre ovali, armonica dal vivo e sottotitoli in inglese. 

 

Si sono verificati brevi scontri tra manifestanti pro-Pal e polizia nelle strade di Basilea, in Svizzera, poco prima dell’esibizione della cantante israeliana Yuval Raphael nella finale dell’Eurovision. Lo riferisce l’Afp, sottolineando che diverse centinaia di manifestanti si sono radunati nel centro della città per contestare la partecipazione di Israele alla manifestazione musicale 

 

Un messaggio di speranza arriva dagli ucraini Ziferblat, al termine del brano rock ‘Bird of Pray’, che esprime il desiderio di tornare a casa e di ricongiungersi con i propri cari, separati dalla guerra, hanno gridato ‘Slava Ukraïni!’, ovvero Gloria all’Ucraina. 

 

Ad aprire la gara è la Norvegia (Kyle Alessandro – “Lighter”). A seguire 2. Lussemburgo (Laura Thorn – “La Poupée Monte Le Son”); 3. Estonia (Tommy Cash – “Espresso Macchiato”); 4. Israele (Yuval Raphael – “New Day Will Rise”); 5. Lituania (Katarsis – “Tavo Akys”); 6. Spagna (Melody – “Esa Diva”); 7. Ucraina (Ziferblat – “Bird of Pray”); 8. Regno Unito (Remember Monday – “What The Hell Just Happened?”); 9. Austria (JJ – “Wasted Love”); 10. Islanda (VÆB – “Róa”); 11. Lettonia Tautumeitas – “Bur Man Laimi”); 12. Paesi Bassi (Claude – “C’est La Vie”); 13. Finlandia (Erika Vikman – “Ich komme”).  

E ancora: 14. Italia (Lucio Corsi – “Volevo Essere Un Duro”); 15. Polonia (Justyna Steczkowska – “Gaja”); 16. Germania (Abor & Tynna – “Baller”); 17. Grecia (Klavdia – “Asteromáta”); 18. Armenia (Parg – “Survivor”); 19. Svizzera (Zoë Më – “Voyage”); 20. Malta (Miriana Conte – “Serving”); 21. Portogallo (Napa – “Deslocado”); 22. Danimarca (Sissal – “Hallucination”); 23. Svezia (Kaj – “Bara Bada Bastu”); 24. Francia ( Louane – “maman”); 25. San Marino (Gabry Ponte – “Tutta L’Italia”); 26. Albania (Shkodra Elektronike – “Zjerm”).