(Adnkronos) –
Chiusi i primi seggi nelle elezioni americane 2024. Gli Usa vanno al voto per eleggere il nuovo presidente: nella sfida tra Donald Trump e Kamala Harris si comincia a delineare un quadro via via più chiaro man mano che si procede con lo spoglio. 

Trump guida per il momento la corsa per la Casa Bianca con oltre 100 voti elettorali. Vince chi arriva a 270 dei 538 voti del Collegio elettorale. 

Trump, come ampiamente previsto, si impone in Kentucky secondo le proiezioni Cnn aggiudicandosi gli 8 grandi elettori in palio. Il candidato repubblicano conquista anche l’Indiana e i suoi 11 grandi elettori e vince in West Virginia (4 grandi elettori).  

Secondo la proiezione di Fox News, Trump vince anche in South Carolina (9 grandi elettori), e si aggiudica la Florida e i suoi 30 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn. Il tycoon vince anche in Alabama, Oklahoma, Missouri e Tennessee, per un totale di 37 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn, e conquista l’Arkansas e i suoi 6 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn. 

Trump vince anche in Texas, che ha 40 voti elettorali, in Nord e Sud Dakota e Wyoming, ognuno dei quali ha tre voti, secondo le proiezioni della Cnn. L’ex presidente sale così a 154 voti elettorali. 

Mentre Harris vince nel Vermont, che vale 3 grandi elettori e, secondo le proiezioni della Cnn, nel Massachusetts, Maryland e District of Columbia. Stando alle proiezioni di Fox News, Harris si aggiudica anche il Connecticut (7 grandi elettori) e Rhode Island (4 grandi elettori). Ancora, secondo le proiezioni dell’Associated Press, Harris vince nel New Jersey (14 grandi elettori), Illinois (19) e Delaware (3 grandi elettori). 

Harris è inoltre in testa in Pennsylvania, lo stato senza il quale non si può vincere la corsa per la Casa Bianca. Con il 5% delle schede scrutinate, la candidata democratica ha il 77,4% delle preferenze, contro il 21,4% di Trump. La Pennsylvania vale 19 voti elettorali. Mentre con il 53% delle schede scrutinate, Trump è saldamente in testa in Georgia, dove ha il 55,5% dei voti, contro il 43,9% di Harris. 

Le operazioni di spoglio, come hanno detto e ripetuto le autorità dei vari Stati, dovrebbero procedere in maniera più spedita rispetto alle elezioni 2020. Non è scontato, però, che nella notte italiana si arrivi alla proclamazione di un vincitore. Nel campo dem, come hanno evidenziato in particolare alcune figure vicine a Harris, si teme un annuncio anticipato di Trump che potrebbe dichiararsi vincitore e condizionare quindi le operazioni di voto in alcuni degli Stati che chiuderanno i seggi più tardi.