(Adnkronos) – La Corea del Sud invierà negli Stati Uniti una delle scatole nere del Boeing 737-800 che è precipitato tre giorni fa a Muan, uccidendo 179 dei 181 passeggeri. Lo ha riferito il viceministro responsabile dell’aviazione, Joo Jong-wan.
Poiché era impossibile estrarre le informazioni contenute “nel registratore di volo danneggiato sul suolo sudcoreano, è stato deciso oggi di trasportarlo negli Stati Uniti per analizzarlo in collaborazione” con gli investigatori americani, ha spiegato Joo durante un briefing.
Il ministero dei trasporti di Seul ha quindi spiegato che gli investigatori sudcoreani hanno terminato il recupero dei dati da una delle scatole nere dell’aereo della Jeju Air che ha preso fuoco domenica dopo un atterraggio di fortuna. I dati provenienti dal registratore vocale della cabina di pilotaggio verranno ora convertiti in un file audio. Gli investigatori sperano che i dati sul volo e le registrazioni vocali forniscano informazioni sui momenti che hanno portato alla tragedia.
Il National Transportation Safety Board degli Stati Uniti ha inviato propri funzionari sul luogo dell’incidente, nella contea di Muan in Corea del Sud, per aiutare a indagare sulla causa dell’incidente aereo. Molte domande restano senza risposta e gli investigatori stanno cercando di capire quale ruolo possa aver avuto l’impatto di un uccello o le condizioni meteorologiche. Si sta anche esaminando il muro di cemento alla fine della pista, che secondo alcuni esperti potrebbe aver aggravato l’impatto dell’incidente.
La Corea del Sud ha quindi annunciato che le ispezioni in corso sui Boeing 737-800 operati dalle compagnie aeree sudcoreane si stanno concentrando “principalmente” sul carrello d’atterraggio, che nel caso del volo precipitato “non si è aperto correttamente”, ha dichiarato il direttore generale responsabile della politica di sicurezza aerea, Yoo Kyeong-soo.