(Adnkronos) – “Una delle grandi sfide dei comuni è quella di vivere in maniera positiva la transizione digitale per consentire una modernizzazione dei servizi, garantire un migliore accesso da parte delle comunità ai servizi avanzati. Per far questo è fondamentale che ci siano partenariati pubblico-privati efficienti, aperti, capaci di adattarsi a quelle che sono le tante diversità dei nostri comuni e dei nostri territori”. In questo contesto “anche il ruolo di Amazon è importante perché consente a tanti comuni di poter avviare un processo e concluderlo nella direzione dell’innovazione e del miglioramento dei servizi”. Lo ha detto Gaetano Manfredi, neo presidente Anci e sindaco di Napoli, all’Adnkronos, in occasione dell’Assemblea dell’Associazione nazionale comuni italiani, in corso a Torino. 

“La digitalizzazione costituisce uno strumento fondamentale per le piccole e medie imprese italiane: ce ne sono 21 mila che vendono ogni giorno attraverso il nostro sito perché possiamo aiutarle a digitalizzarsi e internazionalizzarsi – aggiunge Mariangela Marseglia, Vicepresidente e Country Manager Amazon Italia e Spagna – La tecnologia è uno strumento ed è importante che le imprese lo capiscano e siano in grado di utilizzarlo al meglio. Vediamo già dei risultati molto positivi. L’anno scorso l’export delle Pmi italiane attraverso Amazon ha raggiunto 1.2 miliardi, in crescita di circa il 25% anno su anno. C’è ancora moltissimo da fare e noi crediamo molto nel ruolo della formazione perché spesso, quello che manca non sono tanto gli strumenti, ma la capacità di utilizzarli”.  

Proprio per fare la differenza “anche su questo fronte – sottolinea Marseglia – abbiamo appena annunciato che entro i prossimi 2 anni continueremo a investire moltissimo sulla formazione, partendo non soltanto dagli imprenditori e dalle imprenditrici, che già aiutiamo a formare tutti i giorni, ma” andando nelle scuole perché “saper utilizzare gli strumenti del digitale è veramente quello che farà una differenza – conclude – tra la possibilità di utilizzare al meglio le nuove tecnologie o non farlo”.