(Adnkronos) – Tutto pronto per l’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS): un evento imperdibile per coloro che mirano a un futuro migliore attraverso azioni concrete nel presente. Con tappe in sei città principali – Ivrea, Torino, Bologna, Milano, Palermo e Roma – dal 7 al 23 maggio, questo festival offre un’opportunità unica per esplorare e promuovere la sostenibilità sotto molteplici aspetti.
Sotto il motto “Guardare a un futuro migliore per agire con consapevolezza nel presente”, ASviS sottolinea l’importanza critica di affrontare le sfide contemporanee con una mentalità orientata al futuro. Il Festival, distribuito su sei città italiane nell’arco di 17 giorni (tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030), sarà un’opportunità per coinvolgere il pubblico su temi cruciali legati alla sostenibilità. Attraverso conferenze, workshop e spettacoli, i partecipanti potranno approfondire la comprensione delle sfide ambientali e sociali del nostro tempo e scoprire soluzioni innovative.
Tra una tappa e l’altra, numerosi eventi avranno luogo a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, sede principale del Festival. Qui si terranno appuntamenti dedicati ai singoli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’evento conclusivo si svolgerà il 23 maggio presso l’Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati, illustrando alle istituzioni i risultati e le proposte emerse durante il Festival.
Il Festival ospiterà una vasta gamma di iniziative, superando la soglia dei mille eventi organizzati in collaborazione con le principali organizzazioni della società civile italiana. Questi eventi, distribuiti tra il programma ufficiale del Festival e gli appuntamenti “gemellati”, coinvolgeranno attivamente il pubblico durante la manifestazione e nelle settimane adiacenti.
Una delle novità più significative di quest’anno è la partnership con il quarto Heroes Festival, che porta la musica a sostenere la causa della sostenibilità. Da Ivrea a Roma, le esibizioni di musicisti di fama internazionale trasmetteranno un messaggio di impegno ambientale in tutte e sei le tappe del Festival.
I Festival territoriali rappresentano un’opportunità fondamentale per coinvolgere attivamente le comunità locali. In città come Delta sul Po, Garda, Modena, Monza, Parma e Sardegna, il confronto e la condivisione di soluzioni sostenibili su scala locale saranno incoraggiati attraverso una serie di attività coordinate da diverse realtà, inclusi istituti scolastici e atenei, che promuoveranno l’apprendimento e la consapevolezza ambientale.
La società civile si impegna attivamente per promuovere la sostenibilità attraverso iniziative innovative come illuminazioni artistiche, proiezioni cinematografiche, playlist tematiche e campagne di sensibilizzazione. Queste iniziative, supportate da attori provenienti da vari settori, contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Festival mira a diffondere il suo messaggio di sostenibilità anche oltre i confini nazionali, coinvolgendo sedi diplomatiche, istituti culturali italiani all’estero e organizzazioni internazionali.
Con oltre mille iniziative promosse dalla società civile in tutto il mondo durante il mese di maggio, il Festival offre non solo un’opportunità di riflessione, ma anche di azione concreta verso un futuro più sostenibile. Attraverso il coinvolgimento delle istituzioni, delle aziende e della società civile, il Festival mira a catalizzare il cambiamento e a promuovere un’impronta positiva sul nostro pianeta e sulle generazioni future.
L’ampia partecipazione di manifestazioni e iniziative gemellate, tra cui European Youth Event, Salone della CSR, Codeway, Innovation Village, Platea2030 e Forum PA, testimonia l’entusiasmo crescente per la sostenibilità e l’impegno comune verso un cambiamento culturale positivo.
L’entusiasmo e l’attenzione verso la sostenibilità si riflettono nelle oltre mille iniziative che animano il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, dimostrando la crescente radicazione e trasversalità dei temi legati alla sostenibilità in ogni ambito della vita nazionale, sia pubblico che privato. “Il Festival del 2024 testimonia l’impegno crescente verso la sostenibilità, coinvolgendo attivamente cittadini, istituzioni e aziende”, afferma Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS.
“L’importanza delle aziende come protagonisti nella transizione verso una sostenibilità economica, sociale e ambientale è sempre più evidente”, aggiunge Giovannini. L’apertura del Festival presso le ex officine Olivetti di Ivrea vedrà la presentazione di un Rapporto sugli scenari per l’Italia al 2030 e al 2050. “Questo rapporto evidenzierà le scelte cruciali da compiere oggi nel campo delle politiche industriali e degli investimenti per assicurare un futuro di prosperità per l’Italia, evitando scenari catastrofici e il peggioramento delle condizioni socioeconomiche”, spiega Giovannini.