(Adnkronos) –
La Russia continua a martellare l’Ucraina e a spingere sul fronte orientale, rivendicando nuovi avanzamenti nella parte occidentale di Kupyansk, nella regione di Kharkiv. Secondo quanto riferito dal comandante del distaccamento d’assalto del 121° reggimento Fucilieri Motorizzati in video distribuito oggi dal ministero della Difesa russo, le unità d’assalto “proseguono la missione per liberare la parte occidentale della città”. 

Secondo l’ufficiale, le strade del Primo Western, Architects e Verbitsky sono state pulite. “Infliggiamo una sconfitta antincendio al nemico che si è stabilito in una zona boscosa alla periferia meridionale di Kupyansk e in un’area forestale tra le strade di Seenkowskaya e Prioskolnaya”, ha detto il comandante del distaccamento. Già nella giornata di ieri, il Ministero della Difesa di Mosca aveva dichiarato di aver assunto il pieno controllo della parte orientale della città, parlando di un ulteriore consolidamento delle proprie posizioni nella regione. 

 

Intanto durante la notte del 12 novembre, le forze di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto 90 dei 121 velivoli senza pilota utilizzati da Mosca, ha reso noto l’aeronautica militare di Kiev in una nota su Telegram.  

Il capo dell’amministrazione dei trasporti di Ukrzaliznytsia, Oleksandr Pertsovsky, ha aggiunto che un paramilitare è stato ucciso mentre era di guardia a una infrastruttura a causa di un raid condotto dai russi con un drone. 

 

“Quasi ogni notte, i nostri difensori dei cieli lavorano per respingere attacchi russi. Insieme alle unità di guerra elettronica, all’Aeronautica militare e ai gruppi di fuoco, i risultati dei droni intercettori stanno crescendo in modo significativo, più di 150 dall’inizio del mese, compresi quelli abbattuti stanotte”, ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, assicurando che l’Ucraina “continuerà a sviluppare la tecnologia dei droni intercettori e ad addestrare gli equipaggi”. “Stiamo lavorando a una più intensa collaborazione con i partner, produzione congiunta e finanziamento ci consentiranno” di andare avanti “più rapidamente”, conclude Zelensky che diffonde un video di operazioni e ringrazia “tutti coloro che stanno sostenendo questo sforzo”. 

 

”I Paesi europei si stanno preparando a una guerra con la Russia” e ”il conflitto sembra sempre più inevitabile”, ha intanto dichiarato il presidente serbo Aleksandar Vuсic nel corso di una intervista a Pink tv, sottolineando che in questo contesto la Serbia si trova ”tra l’incudine e il martello” e per questo deve continuare a rafforzare le proprie forze armate per l’autodifesa. 

“Analizzando i fatti, giungo alla conclusione che una guerra tra Europa e Russia sta diventando sempre più inevitabile. Non si tratta di chiacchiere vuote: tutti si stanno preparando”, ha affermato Vucic commentando le dichiarazioni del capo di stato maggiore francese, Fabien Mandon, secondo cui l’esercito di Parigi deve essere pronto a uno scontro con quello di Mosca entro tre o quattro anni.