(Adnkronos) – “Un gruppo come il nostro deve imparare a comunicare anche alle nuove generazioni, utilizzando i loro linguaggi e strumenti”. Queste le parole di Fernando Vacarini, responsabile media relations, corporate reputation and digital Pr Gruppo Unipol, intervenuto alla seconda edizione del Brand Journalism Festival a Roma, evento ideato da Ilario Vallifuoco e promosso da Social Reporters, con Unipol come main partner. 

Vacarini ha spiegato come la scelta di sostenere per il secondo anno consecutivo il Festival nasca dalla volontà di rafforzare un approccio comunicativo più inclusivo e contemporaneo: “Accanto ai metodi tradizionali, come i comunicati stampa e le media relations, utilizziamo strumenti digitali e il nostro progetto di brand journalism Changes, che racconta le tendenze del mercato. Per raggiungere le nuove generazioni occorre saper parlare loro con gli strumenti che preferiscono e, per fare questo, ci avvaliamo delle persone che hanno un’età anagrafica molto giovanile, quelle che appartengono alla cosiddetta generazione Z.” 

Nel suo intervento, il manager ha anche sottolineato la necessità per i legacy media di “uscire dalla logica della polarizzazione” per recuperare il dialogo con i giovani: “Il contenuto di qualità è decisivo. I giovani si informano attraverso più fonti, ma spesso cercano conferme proprio nei media di qualità. Per questo occorre ricostruire un percorso virtuoso tra nuovi linguaggi e giornalismo tradizionale”.