(Adnkronos) – E’ terminato l’intervento dei vigili del fuoco di Milano impegnati dalle due di stanotte per un incendio scoppiato all’interno della Itelyum, un’azienda che confeziona solventi organici in via Sesia 12 nel comune di Rho. Nell’esplosione di un fusto contenitore in fase di carica, sono rimasti feriti tre operai e trasportati in codice giallo negli ospedali di Niguarda e Rho per aver inalato fumi e riportato leggere ustioni.
Sette i mezzi intervenuti sul luogo dell’incendio e provenienti dalle sedi di Rho, Garbagnate, Inveruno e dalla Centrale di via Messina da dove è stato necessario inviare sul posto anche gli esperti del nucleo Nbcr. L’area, dopo essere stata bonificata e messa in sicurezza, è stata posta sotto sequestro dall’Ats. Non si conoscono ancora le cause che hanno provocato l’esplosione del fusto.
“Nella notte appena trascorsa, alle ore 01:30 si è verificato un principio di incendio circoscritto ad un’area limitata all’interno di uno delle dieci capannoni aziendali. L’evento si è originato durante la fase di confezionamento di un fusto. I sistemi e le procedure di allerta e sicurezza, previsti dal protocollo aziendale, hanno garantito la rapida gestione dell’evento. Non si è verificata nessuna contaminazione delle matrici ambientali aria, acqua, suolo. La dinamica è attualmente oggetto di approfondimento da parte dei tecnici aziendali”. Così in una nota l’azienda Itelyum.
“Una squadra interna composta da quattro persone – si legge – è intervenuta prontamente utilizzando i presidi di primo intervento. Per precauzione è stato comunque allertato il comando locale dei vigili del Fuoco, che intervenuto ha trovato la situazione già sotto controllo.
In collaborazione con Areu, si evidenzia, “abbiamo assistito le tre persone coinvolte nell’accaduto: al momento, due di loro si trovano già a casa, mentre il terzo che era stato trasportato in ospedale è stato dimesso in poche ore con prognosi di 10 giorni per lesioni lievi. Considerata la pronta azione del personale interno e l’esiguo quantitativo di prodotto interessato, non sono state coinvolte altre porzioni del reparto e quindi nemmeno altre aree dello stabilimento”.