(Adnkronos) – Gli Usa eleggono il nuovo presidente: nella sfida tra Donald Trump e Kamala Harris alle elezioni americane 2024 il tycoon sta guidando la corsa per la Casa Bianca. Vince chi arriva a 270 dei 538 voti del Collegio elettorale. 

Il tycoon è passato in vantaggio in Pennsylvania, Stato ritenuto decisivo. Secondo i dati forniti dalla Cnn, con lo scrutinio al 52%, Trump ha il 50,5% dei consensi mentre Kamala Harris è al 48,5%. La candidata democratica è invece in testa di poche migliaia di voti in Arizona, un altro degli Stati chiave, dove lo scrutinio è al 49%. 

Trump ha al momento l’88% di chance di vincere le elezioni presidenziali. E’ quanto evidenzia il New York Times, secondo cui, a spoglio concluso, il candidato repubblicano potrebbe conquistare 296 grandi elettori, 26 in più dei 270 a cui è fissato il quorum per la vittoria. 

Trump, come ampiamente previsto, si impone in Kentucky secondo le proiezioni Cnn aggiudicandosi gli 8 grandi elettori in palio. Il candidato repubblicano conquista anche l’Indiana e i suoi 11 grandi elettori e vince in West Virginia (4 grandi elettori). 

Secondo la proiezione di Fox News, Trump vince anche in South Carolina (9 grandi elettori), e si aggiudica la Florida e i suoi 30 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn. Il candidato repubblicano vince inoltre in Alabama, Oklahoma, Missouri e Tennessee, per un totale di 37 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn, e conquista l’Arkansas e i suoi 6 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn. 

Trump vince anche in Texas, che ha 40 voti elettorali, in Nord e Sud Dakota e Wyoming, ognuno dei quali ha 3 voti, in base alle proiezioni della Cnn, e conquista l’Ohio e i suoi 17 voti elettorali, stando alle proiezioni dell’Associated Press. 

Il tycoon conquista anche Mississippi e Louisiana, secondo le previsioni di Fox News. Il primo Stato vale 6 voti elettorali, il secondo 8. In base alle proiezioni della Cnn, vittoria di Trump anche nello Utah e in Montana, che hanno rispettivamente 6 e 4 voti elettorali. 

Trump vince inoltre in Iowa, secondo le proiezioni dell’Nbc. Il candidato repubblicano conquista i 6 voti elettorali dello Stato del Midwest, che un sondaggio della vigilia condotto da Des Moines Register/Mediacom Iowa aveva a sorpresa assegnato a Kamala Harris. Il tycoon, secondo le proiezioni della Cnn, conquista anche il Kansas e i suoi 6 voti elettorali e vince in Idaho, Stato dell’ovest che assegna 4 grandi elettori. 

Secondo le proiezioni dell’Associated Press, il candidato repubblicano vince poi in North Carolina, Stato che mette in palio 16 grandi elettori. La North Carolina è uno dei 7 cosiddetti ‘battleground States’ e il primo che viene assegnato a uno dei due candidati. 

Mentre Harris vince nel Vermont, che vale 3 grandi elettori e, in base alle proiezioni della Cnn, nel Massachusetts, Maryland e District of Columbia. Stando alle proiezioni di Fox News, Harris si aggiudica anche il Connecticut (7 grandi elettori) e Rhode Island (4 grandi elettori).  

Ancora, secondo le proiezioni dell’Associated Press, Harris vince nel New Jersey (14 grandi elettori), Illinois (19) e Delaware (3 grandi elettori). Secondo le proiezioni di Fox News, Harris si aggiudica inoltre lo Stato di New York (28 grandi elettori) e Colorado (10 grandi elettori).  

Vittoria di Harris anche in California e nello Stato di Washington, stando alle proiezioni dell’Ap. I due Stati valgono rispettivamente 54 e 12 voti elettorali. Harris vince anche in Oregon, Stato che conta 8 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn. 

Secondo le proiezioni dell’Associated Press, la candidata democratica si aggiudica il New Mexico, Stato che mette in palio 5 grandi elettori e che ha una lunga tradizione democratica. L’ultima vittoria repubblicana in New Mexico, infatti, risale al 2004 con George W. Bush. 

Ad Harris va anche la Virginia, stando alle proiezioni di Nbc News. Lo Stato, che vale 13 voti elettorali, non è mai stato considerato troppo a rischio dai democratici, ma negli ultimi giorni i margini di vittoria della vice presidente su Trump si erano ristretti.  

Trump ha parlato brevemente con i suoi sostenitori che stanno seguendo i risultati elettorali nella sua residenza di Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida. Lo hanno indicato alla Cnn persone vicine al tycoon.  

Trump, con indosso un abito scuro e una cravatta rossa, ha parlato con le persone riunite in una delle sale del resort in piedi davanti a uno schermo gigante. Con lui a Mar-a-Lago ci sono donatori, familiari e amici, ma anche il senatore e candidato vice presidente Jd Vance così come i responsabili della transizione se dovesse vincere: Howard Lutnick e Linda McMahon. Trump chiede aggiornamenti costanti al suo team elettorale. 

Tra gli ospiti di Trump a Mar-a-Lago ci sono il leader del Reform party britannico, Nigel Farage, e il figlio dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. 

Eduardo Bolsonaro ha postato su X una foto insieme a uno dei figli di Trump, Donald jr, dicendo di essere “in buona compagnia”. Tra gli ospiti anche Elon Musk e l’ex anchorman di Fox News Tucker Carlson. 

“Penso che tra poco andremo a Mar-a-Lago per stare con il presidente Trump”, ha annunciato Mike Johnson, lo Speaker della Camera parlando con i giornalisti in Louisiana. “Sono molto speranzoso nel fatto che non solo avremo una larga maggioranza alla Camera, ma che riprenderemo anche Senato e Casa Bianca”, ha poi aggiunto.  

Indipendentemente dal fatto che ci sarà o meno un esito del voto, è “molto probabile” che Kamala Harris si rivolga stanotte ai suoi sostenitori a Washington, riuniti alla Howard University, sua alma mater. Lo ha detto un consigliere della vice presidente alla Cnn. 

Serviranno ancora ore per avere un dato più attendibile sugli Stati del cosiddetto ‘Blue wall’ (Wisconsin, Michigan e Pennsylvania), ritenuti decisivi per le sorti di Kamala Harris, ha indicato in un messaggio inoltrato allo staff della campagna Jen O’Malley Dillon, responsabile della campagna elettorale della candidata democratica, secondo la quale la corsa alla Casa Bianca non entrerà nel vivo prima della mattina americana quando, appunto, i dati degli Stati del Blue wall saranno più completi. “Dormiamo un po’ e prepariamoci a chiudere in bellezza domani”, ha scritto Dillon.