(Adnkronos) – “Giogiò avrebbe sicuramente suonato a quel concerto”. Se lo ricordassero al G7 Cultura “mi riempirebbe il cuore di gioia”. Lo afferma all’Adnkronos Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli un anno fa, in merito all’esibizione della Nuova Orchestra Scarlatti – dove suonava anche il figlio – prevista per il 20 settembre al Parco archeologico di Pompei in occasione del summit dei ministri della Cultura dei 7 Paesi più industrializzati del mondo. “Mi piacerebbe tantissimo anche perché Giogiò ci sarebbe stato di default in questa occasione”, afferma Daniela sottolineando il profondo legame che univa Giovanbattista alla musica e all’orchestra.  

Un ricordo che, secondo Daniela Di Maggio, è però “quasi dovuto perché è anche grazie a Giogiò che sono stati fatti tanti concerti dopo la sua morte. Credo quindi sia giusto ricordarlo anche in quest’occasione, proprio perché si tratta di cultura”. La madre ricorda poi come l’ex ministro Gennaro Sangiuliano, presente anche ai funerali del figlio, avesse fortemente voluto dei concerti in suo onore.  

A dirigere il concerto del 20 settembre sarà il maestro Beatrice Venezi che – ricorda la mamma – diresse un giovanissimo Giogiò e, dopo la tragedia, un concerto in sua memoria al Politeama: “Era commossa e molto emozionata. Ha dedicato bellissime parole a mio figlio”. “Posso quindi dire – conclude Daniela Di Maggio – che c’è un filo diretto tra la Nuova Orchestra Scarlatti, Beatrice Venezi e mio figlio Giogiò”. E infine un augurio: “Che la musica vinca sempre sulla brutalità delle coscienze”.