(Adnkronos) –
In tema di pari opportunità “in Italia abbiamo ancora tanta strada da fare per diverse ragioni: divari finanziari, barriere culturali e una segregazione occupazionale”. Lo afferma Cristiana Scelza, Presidente Valore D, in occasione del convegno ‘Le nuove sfide della sostenibilità’, a cura di Eikon Italia Società Benefit in collaborazione con il Gruppo Adnkronos che si è svolto oggi a Palazzo dell’Informazione. Con Valore D, racconta Scelza, “nel 2024 festeggeremo i 15 anni di attività che adesso vede più di 350 aziende impegnate per l’empowerment femminile e la parità di genere nei luoghi di lavoro”. 

Tra le tante cose da sottolineare, la presidente di Valore D si sofferma su due punti “molto importanti”: i carichi di cura e l’educazione. Per quanto riguarda i carichi di cura i dati parlano chiaro: in Italia la maggior parte delle donne si fa carico delle attività di cura non retribuite e “nel mondo soltanto le donne portoghesi presentano una percentuale più alta”. Il carico di cura “è per le donne e bisogna, dunque, assolutamente lavorare per conciliare meglio vita-lavoro e per dare una flessibilità che non è un beneficio o un favoreggiamento per la donna, ma è responsabilità sociale”. 

Quanto all’educazione e, in particolar modo alle competenze Stem, “sappiamo che la trasformazione digitale ormai ha coinvolto più dell’80% delle aziende su territorio nazionale. Sappiamo che meno del 20% dei ruoli tecnologici in azienda è occupato da donne e quindi puntare su questo significa dare molte più opportunità”.  

Purtroppo, sottolinea la presidente di Valore D, “a fronte di una percentuale di laureati molto alta a favore delle donne, sono poche quando si parla di scienze informatiche o in generale di materie scientifiche”. Questo perché “le bambine già a 6 anni si allontanano sempre di più dal mondo delle scienze. Purtroppo per l’educazione e la pressione sociale le bimbe si convincono che sia un lavoro maschile”. 

Per questo “Valore D lavora molto sull’educazione, sulla formazione e sul mentoring fin dalle scuole”. L’associazione ha, infatti, portato in Italia ‘Inspiring Girls’, il progetto internazionale che ha l’obiettivo di creare nelle ragazze consapevolezza del proprio talento liberandole dagli stereotipi di genere che frenano la loro ambizione. Valore D, aggiunge Scelza, “è stato pioniere nel portare questo programma qui sul territorio nazionale. Ebbene con questo programma noi insegniamo alle bambine che non esiste un lavoro da maschio e che è possibile fare tutto quello di cui abbiamo voglia e di cui sogniamo”.