(Adnkronos) – A2A, in collaborazione con Schneider Electric, ha inaugurato oggi presso lo Smart Lab di Unareti l’Underground Compact Substation: l’innovativo prototipo di cabina secondaria, completamente interrata, per contribuire a rendere la rete elettrica cittadina sempre più resiliente. L’evento si è svolto alla presenza dell’Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini, dell’Assessora al Verde e Ambiente del Comune di Milano Elena Grandi e di Aldo Colombi, Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Italia.  

“Il cambiamento climatico sta imponendo nuove sfide alle nostre città. Per realizzare progetti in grado di sostenere la crescente domanda di energia da parte di cittadini, amministrazioni locali e imprese ci siamo dati obiettivi sfidanti. Nel nostro piano strategico abbiamo previsto oltre 1 miliardo di euro al 2030 per il potenziamento delle infrastrutture necessarie al percorso di decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi”, ha dichiarato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A. “La cabina che inauguriamo oggi, la prima in Italia, è un esempio di quanto lo sviluppo tecnologico e l’innovazione siano leve imprescindibili nei processi di cambiamento in corso. Presentiamo un’infrastruttura all’avanguardia, che – oltre a dotare la città di una rete sempre più resiliente – grazie alla sua dimensione contenuta, risponde alla necessità di minimizzare il consumo di suolo nei contesti urbani. Allo stesso tempo consente di fronteggiare gli impatti del climate change, come quell’alternanza di periodi di siccità e fenomeni idrici estremi a cui assistiamo con sempre maggiore frequenza”.  

Elena Grandi, Assessora al Verde e Ambiente del Comune di Milano, ha dichiarato: “Ridurre il consumo di suolo e rispondere efficacemente alle conseguenze della crisi climatica rende questa innovazione tecnologica una vera risorsa per Milano. È necessario che gli spazi urbani disponibili, sempre più scarsi, siano sfruttati al meglio. E ancora più importante è la capacità di essere resilienti alle emergenze ambientali di cui la nostra città è oggetto con sempre maggiore frequenza: penso alla prolungata siccità dello scorso anno, alle tempeste di luglio, alla recente esondazione del Seveso. Il nostro obiettivo è promuovere comportamenti virtuosi che vadano verso la progressiva riduzione dei consumi, ma garantire energia elettrica a cittadini e cittadine anche e soprattutto nei momenti di bisogno, è un sostegno concreto e prezioso, anche per le istituzioni”.  

Aldo Colombi, Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Italia, commenta: “In Schneider Electric crediamo molto nel valore della collaborazione: il nostro obiettivo è accompagnare le imprese e il paese su un percorso di innovazione digitale e sostenibile, perché le sfide climatiche, economiche ed energetiche oggi si possono vincere solo insieme. A2A è protagonista dell’elettrificazione, che insieme alla digitalizzazione consente di puntare alla decarbonizzazione e di crescere in competitività; siamo molto orgogliosi di questo nuovo progetto, nato nel quadro di una partnership di importanza strategica che ci lega da lungo tempo”.  

In un contesto metropolitano fortemente urbanizzato come quello di Milano, fra le città europee con la più alta densità di potenza elettrica richiesta per chilometro quadrato, la soluzione presentata da A2A potrà offrire una risposta efficace per andare incontro alle nuove esigenze legate all’elettrificazione dei consumi. 

L’infrastruttura – ideata da A2A attraverso un percorso di open innovation – è stata pensata per rendere più affidabile la rete cittadina, grazie alle sue caratteristiche tecniche è in grado di rispondere alle sfide del cambiamento climatico: infatti, la cabina è stata realizzata per resistere alle condizioni ambientali più critiche, come i rischi legati ad ondate di calore o allagamenti. Inoltre, il suo design innovativo risolve le problematiche legate alle dimensioni di una cabina tradizionale, riducendo il volume occupato e consentendo una maggiore flessibilità nella posa, in modo da ottimizzare lo spazio a disposizione senza impattare sull’ambiente circostante grazie al suo posizionamento sotto la superficie del suolo. Questo progetto si inquadra nel Piano Industriale al 2030 di Unareti – oltre 1 miliardo di euro di investimenti per Milano – che prevede lo sviluppo e il rinnovo della rete cittadina, la posa di 10 nuove cabine primarie (due già realizzate e in servizio, Rozzano e San Cristoforo) e nuove cabine di trasformazione da media a bassa tensione, per potenziare l’infrastruttura e supportare le nuove connessioni.