(Adnkronos) – L’Unione Europea sta compiendo sforzi significativi per accelerare la transizione verso l’energia pulita e affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. Diverse sono le iniziative, in linea con il Green Deal europeo, intraprese per promuovere e sostenere lo sviluppo e la diffusione di tecnologie pulite in Europa, con l’obiettivo di rafforzare il mercato unico, garantire condizioni di parità, sostenere la ricerca e l’innovazione, ampliare la rete di accordi commerciali e mitigare l’impatto degli sviluppi esterni, come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.  

Le misure e le iniziative delineate dalla Commissione europea riflettono l’impegno dell’Unione europea nell’affrontare le sfide ambientali globali attraverso una serie di politiche e strategie mirate. Alcuni degli elementi salienti di queste azioni includono: 

Il Rapporto sullo stato dell’Unione energetica 2023 riflette la risposta dell’Unione europea alla crisi energetica e alle sfide globali che si sono presentate negli ultimi anni, attraverso una serie di misure coordinate e politiche mirate che mirano a garantire la sicurezza energetica, ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e pulito. 

Alcuni punti chiave includono: 

Gli indicatori numerici citati nel Rapporto sullo stato dell’Unione energetica 2023 evidenziano i progressi significativi compiuti dall’Unione europea nella sua transizione verso un sistema energetico più sostenibile, efficiente ed ecologico. Ecco alcuni dei dati chiave menzionati: 

Questi dati evidenziano gli sforzi significativi e i progressi compiuti dall’Unione europea nella promozione dell’energia pulita, nella riduzione delle emissioni di gas serra e nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico, contribuendo così alla transizione verso un’economia a impatto climatico zero. 

Le sfide e le opportunità future delineate nella relazione sullo stato dell’Unione energetica riflettono l’ambizione dell’UE di accelerare la sua transizione verso un sistema energetico più sostenibile ed efficiente, riducendo le emissioni di gas serra e promuovendo l’adozione di tecnologie pulite e rinnovabili. Questi sforzi riflettono l’impegno dell’UE nel raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. 

Pur avendo raggiunto una quota del 21,8% di energia rinnovabile nel consumo finale lordo di energia nel 2021, l’UE riconosce la necessità di una crescita molto più rapida per raggiungere l’obiettivo del 42,5% entro il 2030. Ciò richiederà un notevole sforzo nel promuovere fonti energetiche pulite e nell’accelerare la transizione verso energie rinnovabili. 

L’UE cerca di rafforzare la competitività e la leadership industriale nel contesto energetico globale in rapida evoluzione. Questo include la conclusione della legislazione sull’assetto del mercato dell’elettricità, sulla legge sull’industria Net-Zero e sulla legge sulle materie prime critiche. Queste proposte integreranno la legislazione “Fit for 55” e contribuiranno a promuovere fonti energetiche pulite, reti energetiche stabili e mercati in tutta Europa. 

Sebbene le emissioni di gas serra continuino a diminuire costantemente, l’UE riconosce la necessità di triplicare il ritmo di riduzione per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2030. Questo richiede misure più audaci e l’accelerazione della transizione verso un’economia a impatto climatico zero. 

L’UE, inoltre, si impegna a eliminare gradualmente i sussidi ai combustibili fossili, che rappresentano un ostacolo significativo alla transizione verso un’energia pulita. Questa mossa è fondamentale per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e per raggiungere gli obiettivi climatici.